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OggiNotizie – Fabio Fucci il Sindaco grillino che disperde fiumi di acqua potabile

Pomezia – Manca l’acqua in tutta Italia, ma il Sindaco eletto dal  Movimento Cinque Stelle Fabio Fucci, parrebbe essere del tutto estraneo alla morsa di  siccità  che attanaglia  l’Italia.

Dichiarazione di stato di emergenza per il territorio, in tutte quelle aree dove la crisi idrica in atto è dovuta a un lungo periodo di siccità, è un problema che l’amministrazione comunale evidentemente sottovaluta.

A Roma la sindaca Virginia Raggi ha firmato un’ordinanza per regolamentare l’uso dell’acqua potabile utilizzata per scopi diversi da quelli domestici,  proveniente dalla rete idrica comunale gestita da Acea Ato 2.

E’ necessario  preservare il livello delle acque del lago di Bracciano – sostiene la  Raggi –  il controllo degli sprechi verrà monitorato dalla polizia locale e dai tecnici.

Tuttavia,  il primo cittadino di Pomezia, esponente di spicco del Movimento 5 Stelle del Lazio e tanto voluto da Beppe Grillo, non garantisce alcuna vigilanza sullo spreco dell’acqua

Siamo in Via della Castagnetta, quartiere residenziale e periferico della città, con piccole palazzine e ville dotate di piscine, dove percorrendo l’asse viario principale è facilmente visibile una fontana che, 24 ore su 24  sgorga migliaia di litri di acqua potabile, senza che la pubblica amministrazione intervenga.

L’Italia senz’acqua, che al  Movimento Cinque Stelle  dall’aria  baldanzosa, poco interessa

Ordinanze all’ordine del giorno,  di ogni genere e forma,  per  limitare l’uso dell’acqua per annaffiare orti e giardini, riempire piscine, lavare auto,  sono seguite dai cittadini, ma non da alcuni sindaci.

Emergenza idrica a Roma, Nicola Zingaretti, annuncia rischio di catastrofe ambientale per il lago di Bracciano

L’allarme del governatore del Lazio è concreto tanto che in diversi comuni la Regione Lazio ha autorizzato a partire da oggi e sino al 31 dicembre 2017, un maggiore prelievo idrico alle sorgenti Pertuso, proprio per evitare il rischio di una catastrofe ambientale dovuta all’abbassamento del livello del lago di Bracciano.

 “Abbiamo tempo 7 giorni per trovare tutte le possibilità al fine di limitare al massimo il disagio per i cittadini, ma è sbagliato chiudere gli occhi. Il problema c’è ed è grave. Sta finendo l’acqua a Roma” – è quanto  dichiara ai nostri microfoni  Nicola Zingaretti.

Lo Stato di emergenza per l’agricoltura è evidente

Il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, annuncia che sono state adottate tre misure di contrasto all’emergenza, « gli assi di intervento: attivazione del fondo di solidarietà nazionale, aumento degli anticipi dei fondi europei Pac, 700 mln per il piano rafforzamento delle infrastrutture irrigue». 

Emergenza e criticità per le strutture turistico ricettive, per i commercianti, per ogni forma di attività agricola e agroalimentare.
I canili non hanno acqua necessaria per la pulizia e in casi segnalati sono carenti di acqua per  e l’abbeveraggio.

Un appello che il Sindaco Fabio Fucci dovrebbe ricordarsi, e far ricordare

Necessita  più consapevolezza nell’utilizzo della risorsa idrica, senza inutili sprechi, per un bene prezioso e non inesauribile, fonte di vita e di crisi, che ha messo in ginocchio l’Italia.

Un  uso responsabile dell’acqua evitando gli sprechi è necessario, così come mantenere alta l’attenzione per evitare possibili criticità, invitando i cittadini ad adottare comportamenti responsabili nell’uso della risorsa idrica.

Le nozze blindate del sindaco con la ex assessora, non facciano dimenticare impegni istituzionali

Sono passati pochi giorni dal 17 luglio, da quanto il sindaco di Pomezia, Fabio Fucci, ha sposato Veronica Filippone, sua compagna di movimento ed ex assessora del Comune ai  lavori pubblici.
Un matrimonio blindato  al Casale 500 in via Valle Caia, nelle campagne di Pomezia al quale hanno partecipato il sindaco di Roma, Virginia Raggi, la consigliera regionale, Valentina Corrado e altri politici locali. La polizia locale ha presidiato i cancelli del struttura dove dopo la cerimonia civile si è  tenuto il banchetto nuziale.

Riceviamo e pubblichiamo le dichiarazioni del capogruppo del M5S Lazio, Gaia Pernarella, in totale distonia dagli impegni etico – morali  del sindaco di Pomezia, Fabio Fucci

“La situazione di emergenza del Lago di Bracciano la segnaliamo alla Giunta Zingaretti dal 2015 ma il presidente se ne è accorto solo adesso, perché quell’immagine desolante di un lago svuotato le è strumentale per attaccare l’amministrazione capitolina.  Non lo diciamo noi, ma i professori de La Sapienza che il prelievo è solo una delle cause dello svuotamento del lago, come lo è l’antropizzazione selvaggia dell’area del lago. E’ stata la Raggi a devastare un territorio o promulgare leggi che lasciano via libera all’edificazione. Lei ha creato allarmismo e poi è dovuto tornare sui propri passi, ma un bravo amministratore non specula sulle paure della gente, si siede a tavolino con tutti gli enti coinvolti e cerca una soluzione.  Il paradosso è che il Lazio di acqua ne ha così tanta che regaliamo quella di Cassino alla Campania, anche se non sappiamo quanta sia perché non vi è mai interessato saperlo. Regaliamo l’acqua alla Campania, anche se il sud Pontino è a secco da 3 mesi, e poi gli diamo 7 milioni di euro per il trasporto via nave di quella destinata alle isole Pontine”.

Acqualatina è stata la prima società pubblica privata del Lazio

“Acqualatina vanta una dispersione del 70% e non versa i diritti di emungimento alla regione Lazio. L’assessore Refrigeri ha risposto ad una mia interrogazione in merito che la regione chiederà ad Acqualatina le ricevute dei pagamenti e questo la dice lunga sui vostri controlli.

I cittadini però la bolletta dell’acqua la pagano sempre, sempre più salata, una parte di quei soldi dovevano, per esempio, servire a pagare i dissalatori per la provincia di Latina ma il gestore ha ottenuto anche i soldi della regione e sta realizzando gli impianti. Alcuni sindaci però si sono resi conto che i dissalatori inquinano e non li vogliono più, soprattutto gli amministratori delle località già inquinate, quindi altri soldi buttati mentre nella mia provincia di sera non c’è l’acqua nei rubinetti”.

Certamente  la siccità ha cause naturali, ma la regione ha una funzione di controllo

“In questa legislatura, non è stata applicata e che ha la conseguenza nell’emergenza idrica al centro del dibattito odierno. La regione ha piena competenza su pianificazione, programmazione e vigilanza sull’uso corretto delle risorse idriche ma non ha verificato l’ effettiva attuazione del piano di tutela delle acque né redatto il piano per la sicurezza della acque destinate al consumo umano atteso dal 2015. La sua Giunta impedisce una piena attuazione della legge regionale sull’acqua pubblica perché non ha portato avanti, nonostante promesse e annunci, la riforma dei bacini di ambito idrografico auspicata dalla legge 5, quindi la smetta di cercare di passare per il salvatore di Roma, lei è responsabile della situazione e non saranno le sue inserzioni pubblicitarie a cambiare la realtà.”

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