Un modo per aiutare l’editoria e combattere le fake news.

Lo ha annunciato Facebook, in una conferenza stampa tenuta, per l’Italia, a Milano. Le news sul social diventeranno a pagamento. Si parte con l’accordo stipulato con dieci partners mondiali, tra cui anche il nostro Paese. Gli esperti stanno studiando le formule di abbonamento alle notizie. Le transazioni non avverranno sulla piattaforma e il 100% dei ricavati andrà agli editori.

I due modelli di pagamento

Due sono i modelli di pagamento, pensati da Facebook, che saranno testati in collaborazione con gli editori. Il primo darà facoltà di leggere gratis un certo numero di articoli, come già succede per alcune testate nostrane, come il Corriere della Sera. Il secondo modello chiamato “freemium” concede agli editori di poter scegliere quali contenuti offrire gratuitamente in lettura e quali invece a pagamento.

Aiutare gli editori e combattere le fake news

Se si pensa al potenziale pubblico di lettori, circa due miliardi, il progetto veramente sarebbe importante per gli editori di tutto il mondo. Sul fronte fake news, il gigante di Menlo Park assicura che anche in Italia sarà più facile combattere la falsa informazione e più facile segnalare le centinaia di bufale che circolano sul social. Ma si dovrà ancora aspettare per avere novità in merito ad un partner italiano per la verifica delle notizie, il ‘fact checking’, sull’esempio di esperimenti, simili a quelli già attivati negli Stati Uniti e in Francia.