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Non ci sono le autorizzazioni, chiude il teatro Caffeina

Il teatro Caffeina è stato aperto al pubblico senza il nulla osta dei vigili del fuoco e di quello della Prefettura sulle vie di fuga: autorizzazioni necessarie secondo le leggi sulla tutela dell’incolumità pubblica.

Sabato sera il pubblico che stava assistendo alla rappresentazione del teatro è stato fatto uscire dall’edificio , ovviamente il teatro è stato chiuso fino a data da destinarsi. E’ scoppiato subito un dibattito ”politicizzato”, ci si chiede come sia stato possibile che la Fondazione Caffeina abbia inaugurato una struttura senza autorizzazioni.

I rappresentanti della Fondazione Caffeina dal canto loro spiegano: ”I nostri tecnici ci hanno assicurato e ribadito di aver depositato presso gli uffici comunali tutta la documentazione necessaria per la richiesta per il rilascio dell’autorizzazione, ovviamente mai avremmo aperto il teatro senza aver attivato l’iter amministrativo necessario. Sarà nostra premura richiedere già da domani mattina alla riapertura degli uffici comunali tutte le informazioni necessarie per ottenere una risposta positiva alla nostra richiesta di autorizzazione. Pur comprendendo l’ imbarazzo del sindaco nessuna norma gli impedisce di visitare la nostra libreria/biblioteca. Perché la cultura non è mai pericolosa”.

”Evito qualunque commento personale in merito all’accaduto e anche relativamente all’assenza del sottoscritto e dell’esecutivo comunale all’inaugurazione – ha scritto ieri in una nota il sindaco di Viterbo Leonardo Michelini -, perché sarebbe stato veramente inopportuno e oltremodo imbarazzante una presenza istituzionale in un luogo non autorizzato. Si è disposta la chiusura per l’incolumità pubblica”.

E poi ci sono i rappresentanti di Forza Italia che fanno ricadere tutta la colpa della chiusura del Teatro Caffeina sull’amministrazione comunale: ”Questa amministrazione, anche politicamente poco furba, ha aspettato l’ora di punta del sabato sera, con tanti viterbesi all’interno del teatro, per mettere in campo una vera e propria sceriffata. Ci viene complicato pensare che sia stato ordito un vero e proprio complotto contro Filippo Rossi & C., ma ci resta altrettanto difficile pensare diversamente, specialmente per noi che facciamo della libertà e dell’iniziativa sociale e culturale alcuni dei nostri principi cardine. Ci saremmo aspettati che un’amministrazione a cui sta veramente a cuore, come loro sostengono, la rivitalizzazione del centro storico di Viterbo, avesse collaborato e magari agevolato l’apertura di un centro culturale e teatrale nel cuore di Viterbo; invece hanno aspettato l’ora di punta per ordine la propria vendetta politica”.

Fatto sta che le autorizzazioni che permettono l’apertura della struttura non ci sono. Per questo nei prossimi giorni sono previsti sopralluoghi al Teatro Caffeina da parte di vigili del fuoco e forze dell’ordine.

 

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