Torino – Il motociclista di 29 anni travolto dal conducente di un furgone dopo una lite si è svegliato dal coma. I sanitari della Rianimazione dell’ospedale Cto di Torino, diretta dal dottor Maurizio Berardino, hanno anche sciolta la prognosi, che è di 120 giorni, quattro mesi, salvo complicazioni. Dopo Ferragosto, il giovane sarà trasferito all’Unità spinale del Cto per la riabilitazione.

Il giovane era in coma da un mese dopo l’incidente avvenuto lo corso 9 luglio in cui ha perso la vita la fidanzata di 27 anni, Elisa Ferrero.

Lo scontro era avvenuto sulla strada stradale di Condove, località Gravio, in Valle di Susa. La coppia era in sella alla loro moto quando un uomo di 51 anni li ha travolti dopo una lite. Il 51enne è in carcere con l’accusa di omicidio volontario. Secondo il gip Alfredo Toppino, che ne ha convalidato l’arresto, l’uomo ha puntato la moto dopo averla inseguita ad alta velocità, l’ha colpita e poi trascinata per metri, senza frenare o tentare manovre di emergenza.