Perugia -E’ triplicato il numero dei casi di morbillo registrati solo nei primi sei mesi dell’anno. Nel 2016 in Umbria erano 25, oggi da gennaio a giugno 2017 sono 70 i casi.
A evidenziare la situazione è il dottor Stefano Ricci, direttore dell’Unità organica di neurologia degli ospedali di Città di Castello e Gubbio-Gualdo della Usl 1. Il quale spiega che la più grave complicanza dal morbillo è la panencefalite sclerosente subacuta, l’unico modo per controllare la sua diffusione è la vaccinazione.