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Modena, un caso di chikungunya a Formigine

Un altro caso di chikungunya a Formigine, accertato dalla Asl di Modena, in un residente di Casinalbo. Il Comune di Formigine ha attivato immediatamente il piano sanitario previsto in questi casi, già messo in atto per i casi di Anzio e di Roma dei giorni scorsi.

La disinfestazione delle aree interessate

A partire dalla mezzanotte di oggi il Comune ha predisposto la disinfestazione delle zona interessata che comprende via Venturi, Via Malatesta, Via Wiligelmo, Via Montecuccoli e Via N. Dell’Abbate. La Ausl ha invitato i cittadini a “restare in casa, durante il periodo del trattamento, con finestre e porte ben chiuse; a trattenere all’interno delle abitazioni gli animali domestici che normalmente vengono lasciati in giardino, per un periodo di almeno 8 ore successive al trattamento; ad allontanare i bambini, anziani, persone con problemi respiratori o allergici, a scopo cautelativo, durante l’irrorazione del prodotto”. Inoltre ha invitato a non consumare i prodotti dell’orto o delle piante da frutto, qualora non possano essere protetti da teli impermeabili. L’ultima indicazione, relativa al contatto accidentale degli occhi con il prodotto chimico, è quella di lavare abbondantemente con acqua e di consultare subito un medico.

Le informazioni del Comune sulla malattia

Il Comune ha trasmesso una nota che spiega la malattia e come si trasmette. Alla luce anche dell’epidemia che colpì l’Emilia Romagna nel 2007. “La chikungunya è una malattia virale caratterizzata da febbre acuta e trasmessa dalla puntura di zanzare infette. Dopo un periodo di incubazione di 3-12 giorni, si manifesta una sintomatologia simile all’influenza che include febbre alta, brividi, cefalea, nausea, vomito e soprattutto importanti artralgie. Il tutto si risolve spontaneamente, in genere in pochi giorni, ma i dolori articolari possono persistere anche per mesi. Le complicanze più gravi sono rare. Il virus responsabile della chikungunya appartiene alla famiglia delle togaviridae, del genere degli alphavirus ed è trasmesso dalle zanzare del genere Aedes”. Così recita l’informativa del Comune.

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