MILANO – Martina Levato punta il dito contro l’ex amante, Alexander Boetcher, incolpandolo di avere anche lui la sua dose di responsabilità nel “piano perverso” delle aggressioni con l’acido.
“Non è giusto – spiega – che non si sia mai assunto le sue responsabilità”. Martina tenta di “ribadire la responsabilità di Alexander nella regia di tutte le aggressioni commesse e di cui io mi sono assunta la responsabilità, dopo che all’inizio dei processi invece avevo coperto, ma oggi ribadisco che fu sua la regia e che Andrea Magnani (il terzo arrestato) ebbe un ruolo secondario, di supporto”.
Dal 2014 Alexander ha sempre dichiarato la sua innocenza dopo essere stato arrestato.
Continua Martina: “mi aveva proposto un patto, io dovevo entrare in carcere per espiare i miei torti, mentre lui e Magnani no, io mi sono prestata perché ero sottomessa”.
“Martina – replica Boettcher – mi odia e ha tutta questa rabbia nei miei confronti forse perché ho provato a tenere lontano mio figlio da questa vicenda, io non nutro rabbia nei confronti di lei”.