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Incendi e prevenzione: regole per la tutela ambientale

Il 2017 sarà ricordato come l’anno degli incendi. Un fenomeno che ogni anno si ripete, ma che mai come questo anno ha prodotto danni. Non solo. Sono stati molti i casi in cui le fiamme hanno seriamente minacciato i centri abitati, provocando non poche preoccupazioni agli abitanti. Anche l’origine dei roghi ha spesso preoccupato le popolazioni colpite: non solo sterpaglie sono infatti coinvolte negli incendi. Spesso a bruciare sono rifiuti, olii, batterie esauste e altri materiali molto pericolosi per la salute. La conseguenza immediata è l’aria irrespirabile. Si tratta di problematiche che non possono essere risolte se non con interventi repressivi applicati con la dovuta rigidità.

Utile può essere migliorare il servizio di vigilanza, che spetta ai comuni, ma spesso è sottovalutata. Naturalmente è essenziale che sia predisposto e applicato un sistema di sanzioni per eventuali violazioni. Vi sono infatti degli obblighi che i cittadini dovrebbero rispettare, come il taglio della vegetazione incolta, degli arbusti, delle sterpaglie , delle siepi e dei rami che si estendono sul suolo pubblico. E’ vietato anche abbandonare su terreni materiali o residui di carcasse di macchine e materiale di qualsiasi natura che possa immettere sul terreno sostanze nocive o comunque estranee alla natura dei terreno stesso; è vietato inoltre  lasciare in deposito sui terreni materiale  ammucchiato od affastellato tale da poter divenire rifugio di animali potenzialmente portatori di malattie nei confronti dell’uomo quali ratti, cani o gatti randagi ed altri.

I proprietari, i conduttori e gli affittuari di terreni devono conservare in buono stato gli sbocchi degli scoli o delle scoline che affluiscono nei fossi o nelle cunette antistanti alle strade comunali eseguendo le operazioni di potatura e pulizia in ogni epoca in cui esse siano necessarie.

E’ fatto inoltre obbligo ai proprietari dei fabbricati di provvedere all’estirpamento dell’erba lungo tutto il fronte dello stabile e lungo i relativi muri di cinta per tutta la loro lunghezza ed altezza, al fine di garantire il decoro e la salubrità dei centri abitati e degli edifici.

 

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