Arrestato per aver violato il divieto di avvicinamento alla piccola.

Sospettato di abusi sessuali nei confronti di una bambina, un carabiniere, di 50 anni, in servizio del Grossetano. L’uomo era sottoposto al divieto di dimora nello stesso comune e di avvicinamento alla piccola. Il provvedimento è stato emesso nei suoi confronti dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Grosseto. Lunedì l’arresto. In seguito all’esecuzione della misura di custodia cautelare disposta per violazione dei suddetti divieti. Ad eseguirla i carabinieri del comando provinciale di Grosseto. L’inchiesta è scaturita a seguito della denuncia presentata da una parente della bambina. L’accusa è di violenza sessuale aggravata.

L’ambiente in cui è maturata la violenza

Il militare avrebbe avuto occasione di entrare in contatto con la piccola per motivi familiari. Le indagini sono condotte dal nucleo investigativo dei carabinieri. Grande riserbo sull’identità del militare, a tutela della privacy della piccola vittima. Infatti il procuratore capo, Raffaella Capasso, ha spiegato che del carabiniere arrestato “non vengono indicate le generalità a tutela della minore e a salvaguardia dell’anonimato della stessa.”

Un episodio gravissimo su cui le forze dell’ordine indagano. Un episodio che infanga, per responsabilità individuali, la divisa dell’Arma dei Carabinieri. Solo un mese fa due carabinieri in servizio a Firenze furono accusati di violenza sessuale da due studentesse americane.