Il New York Times ha pubblicato un articolo in cui ha accusato il Movimento 5 Stelle di aver fomentato la campagna contraria alle vaccinazioni e aver favorito la diffusione di malattie quali il morbillo. Un’accusa pesante, alla quale Beppe Grillo ha risposto senza mezzi termini in un post pubblicato sul suo blog: «A sostegno di questa balla non c’è nulla, neppure un link, un riferimento, una dichiarazione. Nulla. Non c’è perché è una balla». Secondo Grillo, il Movimento 5 Stelle non ha mai condotto campagne contro le vaccinazioni e quanto riportato dal Times non sarebbe altro che una fake news. Grillo ha poi commentato: «Il danno più grande che posso aver fatto per il diffondersi delle malattie infettive è stato contagiare qualche bambino da piccolo» e ha chiesto che il direttore del giornale fornisca le prove di quanto contenuto nell’articolo o chiedere scusa.

Ma a consigliare allo stesso Grillo di chiedere scusa è stato Renzi, che ha definito il caso «una figuraccia internazionale». “Grillo, torna umano: lascia stare i clic e gli algoritmi. Rimangiati le parole che hai detto contro i vaccini e le mammografie. Chiedi scusa e tutti noi rispetteremo il tuo passo indietro», ha concluso il segretario del Partito Democratico.