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Galletti-Regioni: necessaria alleanza istituzionale

Al termine di una riunione tecnica avvenuta fra MATTM, Regione Lombardia e Regione Veneto e i due enti di governo degli ATO, il Direttore Generate Gaia Checcucci, del MATTM (Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare), l’assessore della Regione Lombardia all’Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile, Claudia Terzi e l’assessore della Regione Veneto all’Ambiente e Protezione civile,
Gianpaolo Bottacin, è staata pubblicata una nota congiunta in cui i vertici hanno communtato: “Un incontro proficuo per condividere un percorso comune che dovrà portare il Ministero dell’Ambiente a rendere attuativa la preannunciata decisione del Governo di mettere a disposizione 100 milioni di euro per la soluzione del collettamento e depurazione del lago di Garda”.

Anche il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, ha commentato positivamente l’incontro:”E’ stato un incontro importante per definire il percorso di un’opera strategica cui il ministero ha dato seguito con i fatti. Adesso insieme a noi, nella necessaria alleanza istituzionale il territorio deve dimostrare di sapere portare avanti in tempi rapidi un investimento cosi significativo e atteso da tempo”.

Nei prossimi giorni riunione tavolo tecnico

Nella nota congiunta delle Regioni Veneto e Lombardia si legge ancora che si riunirà, nei prossimi mesi, un tavolo tecnico, che avrà il compito di
programmare il percorso per la realizzazione dell’impianto di collettamento
e depurazione per il lago di Garda e si precisa che “la somma che verrà ripartita, tra
Lombardia e Veneto, ricadrà per il 60 per cento sulla Lombardia e per il 40
per cento su Veneto. Alla Lombardia il compito di realizzare oltre al
collettamento della sponda lombarda anche il depuratore allo scopo di
disattivare il condotto sublacuale che ora trasporta le acque reflue
all’impianto di Peschiera del Garda”.
“In linea di massima ogni Ato dovrà ipotizzare la ripartizione delle opere, in
grandi lotti, sia per quanto riguarda i tempi di realizzazione sia per la
pianificazione finanziaria. Nei prossimi mesi, il Ministero programmerà
riparto dei fondi, si e’ ipotizzato il completamento della programmazione
entro la fine dell’anno in modo da poter formalizzare gli impegni verso le
due regioni e i due Ato”, continua ancora la nota.

“Lo sviluppo progettuale consentirà di definire puntualmente la spesa, di inserire le opere nei piani quadriennali degli investimenti e di individuare le modalità di reperimento delle fonti per il cofinanziamento. Gli elementi rilevanti del quadro attuativo di questo complesso progetto scaturiranno dalla collaborazione tra gli enti e tale condivisione nei prossimi mesi potrà essere anche oggetto di un
eventuale protocollo d’Intesa tra le regioni Lombardia e Veneto”, conclude la nota.

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