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G8 Genova -Consigliere Pd “Giuliani? Serviva mira migliore”

Genova -Sedici anni dopo la tragedia del G8, un post accende una bufera sulla morte di Carlo Giuliani. “Estate 2001. Ho portato le pizze tutta l’estate per aiutare i miei a pagarmi l’università e per una vacanza che avrei fatto a settembre. Guardavo quelle immagini e dentro di me tra Carlo Giuliani con un estintore in mano e un mio coetaneo in servizio di leva parteggiavo per quest’ultimo”. A scriverlo su Facebook è il consigliere comunale del Pd di Ancona Diego Urbisaglia, che aggiunge “Oggi nel 2017 che sono padre, se ci fosse mio figlio dentro quella campagnola gli griderei di sparare e di prendere bene la mira. Sì sono cattivo e senza cuore, ma lì c’era in ballo o la vita di uno o la vita dell’altro. Estintore contro pistola. Non mi mancherai Carlo Giuliani…”.

Reazioni

Le frasi choc scritte dal consigliere sono state fortemente condannate da alcuni esponenti del mondo politico, il deputato di Mdp Arturo Scotto ha scritto in un tweet «Leggo post di Urbisaglia consigliere comunale del Pd Ancona su Carlo Giuliani. Mi vergogno per lui. Spero che qualcuno lo cacci». E ancora
«È davvero sconcertante. Il mio pensiero non può che andare alla famiglia Giuliani, e a quanti lo conobbero, soprattutto in questi giorni a 16 anni anni da quella catastrofe». Lo afferma il responsabile nazionale Enti Locali di Sinistra Italiana, Paolo Cento.

I genitori di Carlo hanno replicato “Si vergogni, sono frasi che non meritano commento”. Ieri in piazza Alimonda Carlo e Heidi Giuliani hanno organizzato una manifestazione per celebrare il 16/0 anniversario della morte del figlio.

I fatti

Il 20 luglio 2001 si svolse a Genova il G8, la riunione dei capi di governo organizzata dall’allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Nelle giornate del G8 erano attesi migliaia di manifestanti a Genova e l’incontro era particolarmente atteso dal movimento “no-global”, un gruppo molto vasto ed eterogeneo composto soprattutto da ambientalisti, anarchici ed esponenti della sinistra radicale. Tra i manifestanti c’era il giovane 23enne Carlo Giuliani, ucciso con un colpo di pistola sparato dal Carabiniere Mario Placanica. L’uccisione di Giuliani fu ripresa e mostrata da tutte le tv divenendo simbolo delle proteste contro il G8 e della violenza della Polizia.

Nonostante molti aspetti della vicenda non siano stati chiariti, i giudici stabilirono che Placanica aveva sparato per legittima difesa e fu prosciolto dall’accusa di omicidio colposo.

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