Lo scorso 26 agosto, alcuni ignoti hanno forato la conduttura di un oleodotto Eni, introducendosi in un terreno rurale, e hanno sottratto combustibile.

Mercoledì 6 settembre, nell’ambito della relativa attività investigativa, i Carabinieri di Aprilia, con il supporto del Nucleo Investigativo di Latina e personale di Eni s.p.a. , sono riusciti a individuare un tubo ad alta pressione.

Rubati 50mila litri di combustibile

Il tubo era collegato alla linea dell’oleodotto Eni denominato “Gaeta-Pomezia”. Esso si estendeva per 400 metri all’interno di un terreno agricolo ed era collegato ad un fabbricato abbandonato.
Entrati nel fabbricato, gli inquirenti hanno rinvenuto materassi gonfiabili contenenti 50mila litri di combustibilee.

I militari hanno proceduto al sequestro dell’immobile. E’ stato disposto lo smaltimento dei materassi gonfiabili, che sono stati messi in sicurezza per evitare incidenti.