Una studentessa di Fiumicino aveva, da tempo, manifestato un disagio colto subito dai suoi insegnanti che, insieme al preside dell’istituto, avevano convocato la minorenne e la madre. Durante l’incontro, la ragazza aveva dichiarato di aver subito abusi sessuali da parte del compagno della madre e indicato tali episodi come causa del suo malessere. Da queste dichiarazioni è scattata una segnalazione alla Polizia di Stato, che hanno convocato la giovane, che per non presentarsi all’incontro ha deciso di fuggire da casa. La ragazza è stata rintracciata dagli agenti del Commissariato di Fiumicino e ha raccontato la sua versione: approfittando delle assenze della madre, il compagno tentava di baciarla, si introduceva nel bagno mentre la ragazza faceva la doccia e la sottoponeva ad altre molestie. La giovane ha, inoltre, dichiarato che negli ultimi tempi l’uomo si era “interessato” anche alla sorellina più piccola. Le dichiarazioni della ragazza, confermate anche da due testimoni con i quali si era confidata, hanno fatto scattare l’arresto per violenza sessuale continuata nei confronti del 65enne.