Genova – Nessuna novità sostanziale, almeno secondo la Fiom Cgil, dall'incontro romano di ieri sera alla presenza dei sindacati e del ministro Corrado Passera. La delegazione di lavoratori di ritorno dalla Capitale ha fatto capire che la protesta prosegue e oggi sono previsti disagi, probabili cortei a Sestri Ponente e forse anche lungo le vie del centro genovese.
I lavoratori all'alba di oggi si sono nuovamente riuniti davanti ai cancelli di via Soliman e sono intenzionati a manifestare a oltranza.
Il ministro allo Sviluppo economico ha parlato di maggiori ammortizzatori sociali, annunciando la convocazione di un tavolo dedicato proprio alla questione nello stabilimento di Sestri Ponente promettendo di adoperarsi per convincere i vertici dell'azienda ad affidare almeno una quota di lavoro alla fabbrica genovese in caso di nuove commesse per Fincantieri. I sindacati Fim e Uilm giudicano positivo l'incontro di Roma, che “conferma l'accordo che mantiene aperti gli otto siti produttivi e dà rassicurazione per la partenza in tempi rapidi per le infrastrutture”.
Ma alla Fiom Cgil non la pensano così, ritenendo insufficienti le parole del ministro: e da oggi gli operai tornano in piazza.