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Due cortei contro i nuovi voucher

Saranno due i cortei che interesseranno Roma nella giornata di sabato: il primo partirà da Piazzale Ostiense, mentre il secondo da Piazza della Repubblica, per confluire entrambi in Piazza di Porta San Giovanni, dove è stato allestito il palco dal quale si alterneranno i diversi interventi dei rappresentanti sindacali. Si prevede un numero elevato di manifestanti provenienti da ogni Regione, che si sono dati appuntamento per dire NO alla nuova manovra in materia di lavoro. Il 28 maggio scorso, infatti, si sarebbe dovuto svolgere il referendum abrogativo sui voucher, che prima di quella data sono stati cancellati per far annullare i referendum e impedire agli italiani di esprimersi. Uno schiaffo alla democrazia, secondo la Cgil, che ha ribadito la necessità di un intervento della Corte Costituzionale. Lo stop ufficiale al referendum sui voucher è arrivato dalla Corte di Cassazione nel mese di aprile. I voucher, usciti dalla porta, pare proprio che stiano rientrando dalla finestra, tra le accuse di truffa ai danni di cittadini e lavoratori, come affermato da Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea. Sabato parteciperemo alla manifestazione contro questo schiaffo alla democrazia. I nuovi voucher prevedono un tetto a 5.000 euro per lavoratore e datore di lavoro, con un ulteriore limite di 2.500 euro l’anno per le prestazioni a singolo datore. Si prevedono, inoltre, i Libretti famiglia e il contratto di prestazione occasionale.

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