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Giovane disabile insultata: “A chi hai fregato il tesserino?”

Nel nostro Paese, pieno di furbetti e falsi invalidi, succede anche che una 25enne con un braccio paralizzato a seguito di un bruttissimo incidente stradale, sia attaccata.

Alla giovane è stata riconosciuta, lo scorso anno, un’invalidità dell’80%. Come ogni disabile, anche lei ha diritto al pass per parcheggiare l’automobile negli spazi dedicati. Naturalmente la decisione è stata presa da una Commissione medica integrata di San Benedetto del Tronto , che ha valutato il suo caso.

Non solo il danno, per la giovane 25enne. All’uscita dalla palestra, che frequenta per fare riabilitazione, ha trovato un biglietto scritto da un vigliacco. “All’uscita dalla palestra dove vado a fare riabilitazione, ho trovato sul parabrezza della vettura un biglietto anonimo che mi ha fatto ‘gelare’. C’era scritto ‘Vergognati!! A chi hai fregato il tesserino, a tuo nonno?’ “, ha raccontato la ragazza.

“Io, viva per miracolo, attaccata per parcheggio invalidi”

”Sono viva per miracolo, per colpa dell’incidente ho perso il lavoro, e mi devo pure vergognare di aver il tesserino per il parcheggio?”, si è sfogata la 25enne.

”Il primo istinto è stato quello di rendere pubblico quando mi è capitato, perché altri capiscano quanto è doloroso essere umiliati ingiustamente. Ho anche pensato di mettere io un cartello di risposta, ma non so se lo farò”, ha dichiarato la giovane.

In merito alla questione è intervenuto anche Jonny Perozzi,  presidente della Consulta comunale disabili di San Benedetto del Tronto, che ha dichiarato di aver parlato con la vittima del vile gesto: ”Le ho detto di non prendersela troppo perché se è vero che ci sono alcuni ‘furbi’ che espongono il permesso di genitori defunti, o che falsificano i tagliandi, non bisogna mai smettere di lottare per i nostri diritti. C’è ancora troppa gente che parcheggia nei posti riservati ai disabili, o perfino davanti agli scivoli per le carrozzine. Non c’è una cultura della disabilità, non c’è rispetto”.

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