Milano – “Sono una vittima della polizia che mi ha provocato, e poi mi hanno fatto cadere con uno sgambetto. Poi non ricordo più nulla». Queste le parole di Massimo Moro, l’idraulico genovese di 38 anni, residente a Begato, tifoso genoano, arrestato giovedì scorso allo stadio San Siro di Milano dalla polizia e finito in coma durante l’arresto. E così il giudice per le indagini preliminari di Milano non ha convalidato il suo arresto e ne ha disposto l’immediata scarcerazione, segnalando come ci siano dele incongruenze con il racconto fornito dalla setssa Polizia. Infatti il gip definisce “non credibile” la versione dei verbali di arresto.