ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Crisi in Brasile: 91 evasi da carcere

Dopo ave scavato un tunnel di oltre trenta metri, novantuno prigionieri sono riusciti a fuggire dal carcere di Parnamirim, nello stato di Rio Grande do Nort, in Brasile. Solo nove di questi sono stati fermati, mentre i restanti 82 sono ancora ricercati dagli uomini della Polizia.

Questo episodio contribuisce a rendere critica la situazione brasiliana: l’affidamento dell’ordine pubblico alle forze armate ha provocato nuovi scontri durante la marcia di duecentomila persone nella capitale contro il Presidente Michel Temer, sotto inchiesta per corruzione, terminata con il bilancio di sette feriti a causa dei colpi sparati dalla Polizia. A questo si somma la situazione delle carceri brasiliane, sempre più grave soprattutto a causa del sovraffollamento e della tensione creatasi al loro interno tra detenuti e corpo di sicurezza.

I primi episodi di violenza sono stati registrati nei primi mesi del 2017, quando i media mondiali si sono interessati alla situazione politica del Paese e, in particolare, sulla tragica situazione delle carceri. Nella prima settimana di gennaio, cento detenuti sono stati uccisi, mentre le guardie non riuscivano a contenere il massacro. Principale causa di questi fatti è il sovraffollamento, che complica la convivenza tra i detenuti e, al contempo, rende difficile il controllo da parte degli agenti. Ma se da una parte i detenuti si contendono tutto ciò che può essere necessario per la loro sopravvivenza, anche gli agenti si trovano a lavorare in condizioni pessime.

Facebook