Palermo -Un ex professore di religione di 48 anni è stato condannato dal Gup di Palermo a 2 anni e 10 mesi con l’accusa di atti sessuali con una minorenne. Le indagini sono iniziate dopo la denuncia dei genitori della ragazzina, che avevano trovato dei messaggi tra la minorenne e il suo ex professore di religione. Secondo la ragazzina era davvero amore la relazione tra i due che si sarebbero fermati ai baci. L’insegnante di 48 anni, secondo l’accusa, avrebbe abusato di una sua alunna che all’epoca dei fatti, nel 2015, aveva 14 anni. Proprio per l’età della minore non è stata accolta la tesi difensiva che puntava sull’innamoramento tra i due, confermato dalla ragazza. Per la Procura, però, l’insegnate avrebbe comunque compiuto un’opera di induzione per ottenere i favori sessuali della vittima, abusando anche del suo ruolo di educatore.