Caltanissetta -Tra gli arrestati nell’inchiesta della Dda della Procura di Caltanissetta c’è anche l’ex sindaco di Niscemi, Francesco La Rosa, accusato di associazione mafiosa e voto di scambio. Per lui, un ex consigliere comunale della sua lista e due esponenti del suo entourage sono stati disposti gli arresti domiciliari. Ad appoggiarlo sarebbero stati il boss di Niscemi, Giancarlo Giugno, e di Gela, Alessandro Barberi. L’indagine fa riferimento a un presunto accordo stretto tra il candidato sindaco e la mafia per le elezioni amministrative del 2012.

L’ex sindaco si era candidato anche alle ultime elezioni amministrative al Comune di Niscemi ed era andato al ballottaggio di quattro giorni fa, quando è stato sconfitto da Massimiliano Valentino Conti che avuto il 58,65% dei voti. Queste elezioni non sono però oggetto dell’inchiesta.