Sermoneta – La FIVA-Confcommercio provinciale di Latina e gli operatori del mercato settimanale di Sermoneta potestano vibratamente ed assumeranno ogni iniziativa contro la decisione del Comune di  sospendere lo svolgimento del mercato settimanale nelle domenica del 25 settembre e del 2 ottobre pp. vv. per consentire lo svolgimento della tradizionale Fiera di S. Michele.
Premesso che gli operatori tutti e la FIVA Confcommercio non si sono mai opposti allo svolgimento della Fiera di S. Michele ed alla conseguente sospensione del mercato nella domenica in cui tale Festa si svolge, gli ambulanti e la nostra organizzazione contestano il fatto che il Comune – in accordo con altre Associazioni –  abbia deciso di  sospendere il mercato anche in altre domeniche in cui la Festa non si tiene e  giustifichi tale soppressione solo per esigenze organizzative e/o logistiche che potrebbero essere facilmente risolte con una diversa e più ottimale organizzazione del lavoro degli allestitori.
Infatti la Fiera di S. Michele quest’anno ricade in un giorno  infrasettimanale (mercoledì 28 settembre p.v.), ma in modo del tutto illogico ed in maniera irresponsabile è stato deciso di sospendere il mercato sia nella domenica antecedente che in quella successiva alla Fiera.
La decisione del Comune di Sermoneta è inoltre molto  grave per le conseguenze economiche e per le perdite che provocherà  a tutti gli operatori del mercato  (oltre 150) che già vivono le conseguenze della perdurante crisi economica generale e del calo dei consumi da parte delle famiglie.
Tenuto conto quindi che il Comune non ha neanche provveduto a comunicare ufficialmente e nei modi di  Legge, stabiliti dalla Legge n. 241/1990 smi – con l’avvio del procedimento – quanto ha deciso, gli operatori titolari di posteggio e la FIVA-Confcommercio Provinciale di Latina hanno  dato mandato ai legali, per predisporre un atto di Diffida che sarà inoltrato nei prossimi giorni al Sindaco di Sermoneta ed alle Autorità Competenti con il quale si rappresenteranno i motivi di 

illegittimità della decisione assunta  circa la sospensione del mercato per le due domeniche, ovvero si chiederà il risarcimento dei danni subiti da tutti gli operatori per il mancato svolgimento dei mercati settimanali.
La FIVA Confcommercio e gli operatori giungono a tale decisione con profondo rammarico stante la perdurante incomunicabilità ed insensibilità finora dimostrata dal Comune di Sermoneta verso le problematiche della categoria già afflitta dalle conseguenze della difficile congiuntura economica e con il solo scopo di far valere i propri diritti senza provocare ripercussioni al regolare svolgimento della Fiera di S. Michele.
L’auspicio di tutti è che il Comune di Sermoneta giunga ad una più attenta e ponderata valutazione in merito alle gravi decisione adottate anche in previsione della edizione del 2012 della Fiera di S. Michele poiché è ingiustificabile sotto ogni punto di vista che per far svolgere una Fiera (che quest’anno si svolge tra l’altro in un giorno infrasettimanale) si costringano circa 150 operatori a non lavorare per ben 2 domeniche.