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Dieta vegana in gravidanza: attenzione alle scelte drastiche

I pedietri trevigiani avvertono di consultare il medico, soprattutto durante la gravidanza e l’allattamento, prima di prendere scelte individuali così totalizzanti.

Nell’arco di pochi è stato registrato un eclatante calo di vitamina B12. Sono addirttura triplicati. La causa principale sarebbe l’aumento della diffusione della dieta vegana tra le neo-mamme. Il fenomeno, già molto presente sul territorio nazionale, è sempre più presente negli ospedali veneti.

I medici di famiglia e i nutrizionisti sono preoccupati. I pediatri della Marca Trevigiana lanciano l’allarme. Chiedono infatti alle mamma di prestare attenzione a ciò che mangiano, sia durante la gravidanza che nel periodo di allattamento e svezzamento.

«Invitiamo tutte le madri a parlare con il proprio ginecologo e poi con il pediatra di riferimento se seguono un regime alimentare privo di alcuni nutrienti. Non c’è nessuna contrapposizione alla scelta vegana ma è bene condividerla con il medico per evitare di correre inutili rischi».

Forte e chiaro l’appello lanciato da Gianfranco Battaglini, vicesegretario regionale della Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp). Infatti, non di rado i pediatri dell’area di Treviso incontrano bambini con carenze vitaminiche e con generali carenze di tutti gli elementi nutritivi necessari al corretto sviluppo. Tutto a causa della dieta vegana.

Sul piano statistico è stato rilevato che i vegani e vegetariani sono circa l’8% della popolazione. Secondo il Rapporto Eurispes i vegani sono passati dall’1% del 2016 al 3% del 2017. Il deficit materno di B12 colpisce 1 neonato su 4.000 e conta oltre 100 casi l’anno in Italia.

I rischi di sottoporre dei bambini ad un dieta vegana sono molteplici. Prima di tutto, non ricevono proteine nobili, ovvero gli ammnoacidi essenziali. A causa di carenza di vitamina b12, due bambini si sei mesi sono stati ricoverati a Ca’ Foncello, vicino Treviso. I bambini presentavano sintomi di stanchezza, faticavano a stare seduti e a coordinare bene i movimenti.

 

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