I due, ultra settantenni, sarebbero stati scoperti attraverso l’operazione denominata “People Out”, della Guardia di Finanza. Dovranno restituire 55 mila euro.

C’è anche una coppia di coniugi italiani residenti ad Aquino (FR), rispettivamente di anni 73 e 72, caduti nella rete delle fiamme gialle.

I due si erano trasferiti definitivamente all’estero ma hanno continuato a percepire l’assegno sociale per complessivi 55.000 euro.
Il corrispettivo, che è rilasciato dall’I.N.P.S. ( per circa tredici mensilità da € 450 al mese), è riservata ai cittadini italiani, comunitari (con iscrizione all’anagrafe comunale), extracomunitari (titolari di permesso di soggiorno di lungo periodo), rifugiati politici ed apolidi (titolari dei rispettivi titoli di soggiorno) che:

• abbiano compiuto 65 anni;
• siano residenti effettivamente ed abitualmente in Italia;
• abbiano soggiornato legalmente, in via continuativa per almeno dieci anni nel territorio nazionale (la permanenza decennale è stata introdotta dal 1° gennaio 2009);
• si trovino in condizioni economiche disagiate.

Grazie all’operazione “People Out”, i protagonisti degli illeciti sono stati identificati e denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato. Tale reato è punito con sanzionati pecuniarie.

Le indagini delle Fiamme Gialle hanno permesso di accertare 479 casi irregolari, denunciare all’Autorità Giudiziaria 370 persone, constatare l’indebita percezione di corrispettivi per oltre 10 milioni di euro.