Operazione “Macchia nera”
Due impiegate dell’Ateneo genovese e altri tre imprenditori, facevano figurare lavori di manutenzione del patrimonio universitario mai effettuati, falsificando così le firme dei loro superiori. La denuncia verso queste persone è però partita dai vertici di Via Balbi, notando che qualche cosa non quadravano nell’affidamento dei piccoli appalti e nei pagamenti. L’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica, ha portato all’esecuzione di una serie di perquisizioni, sgominando i truffatori.Al momento i reati contestati ai cinque (indagati solo loro) sono la corruzione il falso in atto pubblico. Reati contro la Pubblica Amministrazione e di falso in atti pubblici.