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Anziani pedinati e derubati, smantellata banda di rapinatori

Bari – E’ stata sgominata una banda di rapinatori, che pedinava e derubava gli anziani all’uscita delle Poste. Si tratta di 3 pregiudicati di 47, 42 e 44 anni, arrestati per rapina e ricettazione. Il 47enne è responsabile anche di un’altra rapina.

Le dinamiche delle rapine

I tre individuavano la vittima da derubare all’interno dell’ufficio postale, la seguivano lungo il tragitto verso casa, attendevano il momento opportuno per strattonarla e derubarla. Poi, si davano alla fuga a bordo di uno scooter.

Nella rapina, avvenuta lo scorso 4 luglio ad Acquaviva, la vittima era un 74enne che ha riportato la frattura del femore. I malviventi, invece, si erano dati alla fuga con un bottino di 1800 euro, appena prelevati dall’anziano alle Poste.

 

Le indagini

Il 74enne ha denunciato l’accaduto ai Carabinieri, che hanno predisposto dei posti di controllo sulla provinciale 76 Acquaviva – Sannicandro di Bari. Il luogo è stato ritenuto l’unica via di fuga scelta dal rapinatore. I militari hanno fermato un’utilitaria con a bordo il 42enne e il 44enne. Un elemento non sufficiente ad incolparli, ma rivelatosi poi utile nelle indagini.

Grazie alle immagini di videosorveglianza della Posta e quelle di altre telecamere dislocate lungo il percorso seguito dalla vittima, i Carabinieri sono riusciti ad individuare l’autore materiale della rapina nel 47enne. Ulteriori approfondimenti hanno poi permesso di raccogliere elementi di connessione tra il 47enne e i suoi complici, il 42enne e il 44enne, trovati appunto insieme a bordo della stessa auto.

 

Gli altri colpi messi a segno

Quello adottato dagli arrestati è un “modus operandi”, i militari sono riusciti a individuare altre due rapine, nelle quali è stata accertata la presenza del 47enne, insieme ad altri sconosciuti.

La prima è avvenuta l’1 agosto 2016 ai danni di un 85enne. Dopo un pedinamento, la vittima era stata aggredita e gli era stata sottratta, dalla tasca dei pantaloni, la somma di 1.350 euro, poco prima prelevata all’ufficio postale.

La seconda rapina è avvenuta il 25 agosto 2016 ai danni di una anziana donna, la quale aveva ritirato dall’ufficio postale la somma di alcune centinaia di euro.

In questo caso le immagini di una telecamera a circuito chiuso avevano immortalato il 47enne quale passeggero di  uno scooter condotto da un complice, nell’atto di seguire l’autovettura condotta dalla vittima fino all’abitazione della stessa. Proprio il luogo dove si era consumato il furto.

 

 

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