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Alessandra Mussolini: “Minniti sta facendo bene”. Poi opinioni su Raggi e Boldrini

Dai microfoni di Radio Cusano la Mussolini parla di diversi temi.

Sono arrivate da Radio Cusano le dichiarazioni dell’esponente di Forza Italia sull’operato del ministro dell’Interno, Marco Minniti, della sindaca, Virginia Raggi e della presidente della Camera, Laura Boldrini.

Su Marco Minniti

La Mussolini elogia il ministro dell’Interno: “Non è mica male. Mi piace. Sta facendo cose che forse dovevamo fare noi e non abbiamo fatto. E’ un uomo di buonsenso, – ha dichiarato – è una persona che ha capito che ormai gli italiani sono stanchi dell’illegalità diffusa che si respira.”

Su Virginia Raggi

Non ha riservato lo stesso entusiasmo nei confronti dell’amministrazione Raggi. “Vedendo come è ridotta Roma, per quanto riguarda la sicurezza e l’ordine pubblico, viene da dire che questa città sia completamente abbandonata.” Così si è espressa l’esponente forzista. “Fa bene però a tenere il punto contro le occupazioni, perché sono occupazioni organizzate. C’è gente che non ha diritto a stare a Roma, – ha proseguito – non ha diritto a stare in Italia, quindi non ha diritto all’alloggio e se ne dovrebbe andare”.

Sulla presidente Laura Boldrini e gli immigrati

“E’ un capitolo a parte – così ha esordito la Mussolini – la Boldrini non si sa in che Stato personale viva. Forse in uno Stato in cui esiste solo lei. Ormai non solo uno li accoglie, ma reagiscono e si stanno anche ribellando. La Boldrini – ha continuato indignata – se li porti a casa sua, tutti quelli del branco, gli stupratori, lei deve intervenire su fatti di cronaca, visto la carica che riveste. Non è logico – ha concluso – che su un immigrato che commette un reato lei non intervenga per paura di passare da razzista. Anche perché quelli che vengono in Italia sono razzisti. Ce l’hanno con gli italiani”.

Sulla scritta “Dux” di Monte Giano

Infine ha voluto spendere due parole sull’incendio che ha distrutto la scritta “Dux” sul Monte Giano. Ha riferito di essere stata invitata da molti cittadini di Androdoco. Presto andrà in visita accompagnata dal sindaco. Ha spiegato che quel patrimonio boschivo è di tutti e che è stato bruciato di proposito. “Non è vero che qualcuno stava cuocendo i pomodori. – ha dichiarato sarcastica – quell’incendio lo hanno fatto i rossi, ma non i pomodori”.

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