PERUGIA – “Non c'è alcun allarme meningite in Umbria dopo il caso della studentessa belga in gita ad Assisi, ricoverata all'ospedale di Perugia: si tratta di un episodio isolato, per cui sono state subito adottate tutte le precauzioni necessarie per evitare eventuali forme di contagio”: afferma l'assessore regionale alla Salute, Luca Barberini, che continua a seguire la vicenda.
“Le condizioni della ragazza sono stabili – spiega Barberini – al momento si trova in stato di sedazione per una maggiore tutela della sua salute; è sotto terapia antibiotica e la situazione è sotto controllo”.
“Il fatto che si sia sentita male in Umbria non significa affatto che abbia contratto qui la malattia, visto che la meningite ha un'incubazione di almeno sette giorni e che la studentessa è arrivata ad Assisi nella serata del 5 aprile, senza alcun contatto diretto con la popolazione locale. Si tratta di un caso 'importato' – sottolinea l'assessore – rispetto al quale non c'è alcuna preoccupazione”.