ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Minzolini si dimette: “Sono una persona seria. Non prendo lezioni da nessuno”

Sono arrivate questa mattina le dimissioni di Minzolini, ex Direttore del TG1. Ancora nulla di ufficiale, poiché il Senato dovrà accettare le dimissioni del parlamentare, condannato per peculato per aver speso, pagando con carte di credito della Rai, ben 65mila euro in circa un anno e mezzo. L’Aula di Palazzo Madama aveva salvato il parlamentare, che si era dichiarato “pronto bere la cicuta”, qualche settimana fa ma è stato egli stesso a decidere di fare un passo indietro: “Sono una persona seria e non prendo lezioni da altri. La lettera (di dimissioni, ndr) l’ho presentata alla Presidenza del Senato”, ha dichiarato Minzolini ai microfoni di La7.

Ieri dopo il respingimento della decadenza da parte del Senato, il parlamentare aveva annunciato le dimissioni: “Ho vinto la mia battaglia, ora mi dimetto”. Minzolini non ha però rinunciato ai toni polemici, dichiarando in un’intervista a La Repubblica: “Se la Camera avesse approvato la legge passata al Senato due anni fa, io non sarei stato condannato in secondo grado da un magistrato che era stato in politica con il PD”. Il M5S intanto utilizza il mancato voto favorevole alla decadenza per attaccare ancora una volta Renzi: “Renzi ha perso definitivamente la faccia, non potrà più parlare di giustizia e legalità”, ha dichiarato Di Maio, mentre il programma televisivo Le iene svelava un giro di firme false utilizzate dall’esponente grillina Virginia Raggi.

Un gesto sentito o puramente simbolico?

Le dimissioni di Minzolini non avranno effetto automatico, ma dovranno essere accettate dal Senato. Il regolamento del Senato attualmente prevede che anche le lettere di dimissioni siano calendarizzate e discusse in aula; nella prassi le dimissioni vengono respinte dai senatori. Si pensi, ad esempio, al caso del senatore Giuseppe Vacciano (ex M5S) che per ben tre volte ha presentato all’Aula le proprie dimissioni e per tre volte se le è viste respingere.

Volendo formulare un pronostico, è possibile che anche le dimissioni di Minzolini saranno respinte, soprattutto se si considera che il suo mandato giungerà a scadenza naturale nel 2018.

Facebook