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3 le polizze intestate alla Raggi

Secondo i nuovi sviluppi alle indagini sulla nomina a capo della segreteria politica di Romeo, le polizze sulla vita, accese in favore dalla sindaca di Roma, sarebbero tre.  
La terza, il cui importo è di 8 mila euro, sarebbe stata accesa da Romeo il 26 gennaio scorso, ossia quarantotto ore dopo la notifica dell’avviso a comparire alla Raggi.
“La terza polizza? Ho letto anche io i giornali e sono la prima a voler capire una vicenda che mi vede totalmente estranea. Siamo al lavoro con i miei avvocati per capire la vicenda”, ha commentato la Raggi aggiungendo “a questo punto con i miei avvocati presenterò un esposto in Procura per tutelare la mia persona”.
Romeo e la Raggi sono attualmente indagati con l'accusa di concorso in abuso di ufficio.
La Raggi è accusata di aver “favorito” Romeo che ad agosto è stato “promosso” da dipendente comunale (contratto di 39 mila euro annui) a capo segreteria (110 mila euro annui scesi a 93 mila dopo l'intervento dell'Anac).
Dalle indagini per accertare il presunto vantaggio patrimoniale creato a favore di Romeo, sono emerse due polizze, dal valore complessivo di 33 mila euro, a favore della sindaca, alla quali andrebbe ad aggiungersi quest'ultima.
Le polize non implicano alcun illecito per la sindaca di Roma, in quanto la Raggi può incassare il denaro solo alla morte del beneficiario (Romeo), tuttavia le polizze (miracolosamente apparse, in particolar modo la terza accesa ad indagini iniziate) potrebbero confermare l'ipotesi di abuso di ufficio.   
Interrrogato sulle ragioni di questa terza polizia Romero ha fatto sapere “ho acceso la terza polizza per affetto verso Virginia Raggi. E lo volevo fare in un momento per lei particolare”.
Ad infittire il mistero si aggiunge un ulteriore elemento: una cassetta di sicurezza.
Cassetta che venne completamente svuotata il 19 dicembre 2016, un lunedì. Primo giorno utile dopo l’arresto di Raffaele Marra, accusato di corruzione avvenuto venerdì 16 dicembre. 
Dalle indagini patrimoniali della Squadra Mobile è infatti emerso che, dal 2011, collegata a un conto corrente di cui Romeo è titolare, c’è una cassetta di sicurezza di cui lo stesso Romeo ha indicato come “comodataria” una sua amica.
Né Romeo né l'amica, la cui abitazione è stata perquisita, sono stati in gradi di indicare con esattezza cosa contenesse la cassetta misteriosamente svuotata.

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