BOLOGNA – Tanti gli incontri del Presidente Sergio Mattarella in visita, oggi, a Bologna, ma alle 11 di questa mattina non è stato lui il protagonista, bensì l'Alma Mater. L'aula magna, preparata per la grande festa, ha accolto il Presidente con i Corazzieri e standing ovetion, pronta a ricevere la massima onorificenza accademica: il Sigillum Magnum.Ubertini, il rettore dell'università, ha sottolineato il ruolo fondamentale svolto dalle Università in generale, ma più di tutto, ha voluto esaltare il lavoro che l'Alma Mater, da ben 930 anni, svolge instancabilmente. “La scuola italiana resta una delle migliori del mondo e Bologna ha sempre avuto un ruolo di ponte è scambio. Non condivido la retorica sulla fuga dei cervelli dall'Italia: l'Alma Mater continua ad assumere giovani”. Tra gli assenti vengono ricordati il grande chimico Vincenzo Balzani e purtroppo, Umberto Eco. “Eco diceva che per le strade di Bologna i giovani discutevano di quello che succedeva bel mondo. Alma Mater significa nutrimento”. Presente anche il presidente della comunità islamica bolognese, Yassine Lafram.
Lasciando l'entusiasmo e l'euforia della cerimonia in Santa Lucia, Mattarella ha continuato la visita presso il Policlinico Sant'Orsola; a mezzogiorno la tappa presso il polo cardio-torcaco-vascolare. Anche i bambini del reparto cardio-chirurgico pediatrico del Policlinico hanno avuto la fortuna di incontrare il Presidente, insieme ai genitori e ai volontari dell'associazione 'Piccoli grandi cuori', che ospita gratuitamente le famiglie dei piccoli ricoverati.Alle 12.35 l'appuntamento presso la biblioteca universitaria di Via Zamboni.Al fine di favorire una maggiore sicurezza sono stati elevati i controlli nelle strade del quadrante Castiglione-Santo Stefano, ciò ha però comportato problemi alla viabilità ordinaria.