Aumenti di prezzo senza precedenti per i prodotti ortofrutticoli. Lattuga +170%, spinaci +225%, bietole +350%, +233% dei cipollotti, il 157% delle zucche e 150% dei cavoli. Record per i fiori di zucca: 16 euro a cassetta.
La causa è da rinvenirsi nel gelo che attanaglia la penisola e che, colpendo la base la catena produttiva e il sistema dei trasporti, ha provocato questa impennata nei ortaggi
prezzi.
Totale indisponibilità infatti dei prodotti in arrivo da Puglia, Abruzzo, Molise, oltre alla penuria di molte produzioni stagionali. Mancano poi anche i prodotti provenienti dal Lazio.
Niente broccoletti da Anguillara. A Fondi, quasi tutto bruciato. Tra Ladispoli e Cerveteri, quasi ridotta al minimo la quantità raccolta di finocchi, carciofi e cavoli. Decimata la presenza nel Car dei produttori con attività di vendita diretta per mancanza dei prodotti.
La notizia giunge dal Centro Agroalimentare Roma che rifornisce la Capitale e che a sua volta viene rifornito dai colitivatori di tutto il Lazio e da gran parte di quelli dell'Italia centro meridionale.