La compagnia low cost britannica ha presentato a Napoli, nelle sale del Museo Archeologico Nazionale, il nuovo piano di investimenti per il 2017 che prevede un incremento dell'8% nei posti sui velivoli rispetto al 2016, con 1,4 milioni di posti in più distribuiti sulle tre basi di Milano, Venezia e Napoli e altri 500.000 sugli altri aeroporti italiani (dopo la chiusura in corso di completamento della base di EasyJet a Fiumicino), tra cui Pisa, Catania e Torino.
Per i passegeri l'investimento si tradurrà quindi in un incremento dei collegamenti esistenti e in 35 nuovi collegamenti (dieci ciascuno da Malpensa, Venezia e Napoli più cinque tra Torino, Pisa e Catania), che aumenteranno le opzioni di viaggio su tutto il territorio, portando la scelta di destinazioni a 200.
Per sostenere la crescita, EasyJet utilizzerà una flotta equivalente a 53 aeromobili di cui 31 dislocati sulle tre basi di Malpensa, Venezia e Napoli. 
A Venezia è prevista una crescita del 23% a 2,9 milioni di posti, con 11 nuove destinazioni.
A Napoli l’incremento previsto sarà del 17% con oltre 2,8 milioni di posti a disposizione e nove nuove destinazioni internazionali.
A Malpensa infine, che è la maggiore base di EasyJet nell'Europa continentale, è stato pianificato un aumento del 5% dei posti a bordo che salgono a 9 milioni (Linate compresa). Da Milano poi dieci nuove destinazioni delle quali sei già disponibili (Cracovia, Lanzarote, Lille, Manchester, Nantes e Tolosa).
In termini di occupazione invece l'investimento produrrà 200 posti di lavoro diretti tra piloti e assistenti di volo e oltre 1.400 occupati indiretti.