Daniela Santanchè, torna alla carica e sul Referendum Costituzionale del 4 Dicembre non le manda a dire al Premier Matteo Renzi a cui consiglia vivamente una serena vacanza post Referendum vista – a suo dire – l'eccessiva sopraesposizione mediatica che gli starebbe offuscando le idee. 
Ieri, durante  il programma televisivo In Mezz'ora il Premier si è reso protagonista di un dibattito sulla Riforma Costituzionale insieme a Maurizio Landini, accusato dal Premier-Segretario di favorire e difendere la Casta con il #NO al Referendum. 
Dal fronte del #NO la risposta dell'irriducibile deputata di Forza Italia non si è fatta attendere: “Sentire Renzi che parla di casta mi fa ridere, ma è lo stesso Premier che va a braccetto e organizza sceneggiate coi burocrati d'Europa e filtra con tutti i poteri economici, bancari e industriali del Paese e poi spara a zero contro la casta?” 
Una domanda retorica, quella della Berlusconiana Santanchè che, senza mezzi ntermini, va ad arricchire il dibattito politico sul voto del 4 dicembre. 
Ad oggi è più il terreno politico e non tanto quello informativo/istruttivo a contornare le posizioni del #NO e del #SI e fa sicuramente strano vedere schierati dietro la stessa trincea Berlusconi, Grillo, Landini, Travaglio, Zagrebelsky ad incitare gli elettori verso il #NO.
Dopo lo stop ai sondaggi in merito dello scorso l unedì, le fanta-proiezioni sono alquanto nebulose ma l'aver trasformato una Riforma Costituzionale in un voto politico, vedremo se gioverà o meno al Premier Renzi.