Bologna – Dopo l'assoluzione nel processo penale, per Zoia Veronesi, storica segretaria di Pierluigi Bersani, arriva anche un pieno proscioglimento contabile.
La Corte dei Conti dell'Emilia-Romagna l'ha infatti assolta dalla presunta illiceità del contratto da dirigente risalente al 2008 con la Regione Emilia-Romagna per l'incarico di 'Raccordo con le istituzioni centrali e con il Parlamento'.
Assolti anche Bruno Solaroli e Gaudenzio Garavini, all'epoca capo di gabinetto dell'allora presidente di Regione, Vasco Errani, e dirigente regionale.
Pietra dello scandalo era la retribuzione di Veronesi tra il 2008 e il 2010, quantificato in 37.251 euro, di cui la Procura contabile aveva chiesto il risarcimento come danno erariale.
Ma la Corte (presidente Marco Pieroni, consigliere relatore Francesco Maria Pagliara) dopo l'udienza di aprile, ha assolto i tre da ogni addebito di responsabilità contabile e amministrativa.