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Società: indispensabile la presenza dello #psicologo nelle scuole

TORINO- Lo psicologo è una figura professionale che sta diventando sempre più indispensabile nella nostra società, coinvolgendo anche settori che, in passato, erano stati colpevolmente dimenticati da questo punto di vista. Ed in un momento in cui l'individuo nasce e cresce circondato dalle incertezze e da un'evoluzione societaria sempre più difficile da somatizzare, ecco che la necessità diventa quella di intervenire sulla psicologia della persona sin dalla giovane età, per cercare di supportarla in un momento di crescita fisica e psicologica delicatissima. Non è un caso, dunque, che le scuole d'Italia si stiano sempre più spesso dotando di una figura professionale preparata per affrontare questo arduo compito.
Uno psicologo in ogni scuola? Una proposta facente parte del progetto Buona Scuola voluto da Matteo Renzi, che sta finalmente cominciando a muovere i suoi primi passi, dopo mesi di immobilità. Ma la figura dello psicologo è davvero così importante nelle nostre scuole? La risposta è no: non è importante, ma addirittura fondamentale. Fondamentale soprattutto per garantire un supporto efficace ai ragazzi problematici e alle cosiddette classi difficili, che necessitano di un professionista in grado di comprendere i ragazzi, di aiutarli nel loro percorso di crescita e di supportarli in qualsiasi momento di difficoltà. I compiti dello psicologo nelle scuole, però, non si esauriscono certo qui: questa figura ha anche l'obiettivo di lavorare in simbiosi con la classe docente, aiutando gli insegnanti a realizzare dei piani didattici specifici per questi ragazzi con bisogni educativi speciali, e ad affrontarli nella giusta maniera, cercando di creare con loro un basilare rapporto di fiducia.
Torino ed i torinesi dimostrano di nutrire particolare attenzione nei confronti della psicologia, come testimoniato dall'incredibile successo del Festival della Psicologia, tenutosi nel capoluogo piemontese lo scorso aprile. Nel giro di pochi giorni, infatti, il Festival ha registrato quasi 4.000 prenotazioni, andando sold out in pochissimo tempo. Questo successo rappresenta una testimonianza della passione dei torinesi nei confronti delle discipline della psicologia. E non è un caso che, proprio nel capoluogo piemontese, si trovino diverse università che offrono corsi di laurea in questo settore: una tendenza resa più forte anche dalla presenza di università telematiche come la Unicusano, che offre la possibilità di studiare psicologia a Torino grazie alla sua piattaforma di e-learning e alla presenza di una nuova sede al centro della città, a pochi passi dalla stazione di Porta Nuova. Un'occasione preziosa per studiare via pc e accumulare la necessaria pratica sul campo.
Se c'è un momento particolarmente florido per chi ha scelto di specializzarsi in psicologia, questo è indubbiamente il migliore. Dopo anni di parole, infatti, pare proprio che il progetto Buona Scuola sia finalmente partito con il piede giusto. Ed il fatto che siano poche le scuole a poter vantare oggi uno psicologo impiegato in pianta stabile, non fa altro che aumentare le opportunità lavorative per chi desidera lavorare nelle scuole a contatto con i ragazzi con bisogni educativi speciali. Soprattutto considerando che a breve tutti gli istituti si doteranno di uno sportello apposito a completa disposizione di studenti ed insegnanti e ricercheranno di conseguenza una figura adatta all'impegno. Infine, è comunque il caso di sottolineare che le opportunità per gli psicologi non saranno limitate alle scuole, ma potranno anche contare sulla presenza di diversi bandi pubblici nella regione di Piemonte.

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