Pubblichiamo la dichiarazione dell'On. Sammarco (Ncd-Ap):

“L'imminente assunzione di Mario Sconcerti in Rai attraverso un contratto di collaborazione ripropone un malcostume che a viale Mazzini prende sempre più piede, quello cioè di emarginare i professionisti e le professioniste interne a scapito degli esterni.
Apprendiamo dall'Usigrai che il contratto di Sconcerti sarà consistente in termini di stipendio e, soprattutto, che la verifica interna, come prevista dal piano anticorruzione, non è stata fatta.
Perchè dare 200mila euro, una cifra senza precedenti, a un esterno e non valorizzare chi permette alla macchina Rai di andare avanti ogni giorno? I vertici di viale Mazzini si confermano ancora una volta poco lungimiranti.
Scelte sbagliate portano a scenari disastrosi. Chi ha a buon cuore la qualità del servizio pubblico non può non denunciare lo stato dell'arte che oggi vige in Rai”.