“breve, terribile e incomprensibile” così è stata definita dal suo compagno, il tenore Fabio Armiliato, la malattia che ha causato la prematura morte, a soli 59 anni, del soprano Daniela Dessì.
La cantante, nata a Genova, viveva da diverso tempo sul Lago di Garda ed esordì proprio in Liguria, a Savona al Teatro Chiabrera nel 1979 ne La serva padrona di Pergolesi.
L’anno successivo si afferma nel Concorso Internazionale di voci nuove “Maria Callas” indetto dalla Rai e inizia così una brillantissima carriera nel campo della musica lirica che la porta a calcare i palcoscenici di tutto il mondo.
 Particolarmente significativa la sua collaborazione con La Scala di Milano dove è stata ricordata con grande commozione.
 Dalle ore 10,00 di questa mattina, presso la chiesa Santa Margherita della carità in via Musei a Brescia è stata allestita la camera ardente.
 I funerali si terranno in Duomo e sono fissati per domani 23 Agosto.