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Gli uomini sono cacciatori, le donne raccoglitrici: per arrivare al nocciolo bisogna partire dalle origini #Caveman

“Gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere” quante volte abbiamo sentito questa frase? Tutti sanno che maschi e femmine sono profondamente diversi, molti provano a far ridere parlandone, alcuni girano film sull’argomento, c’è chi scrive canzoni, chi cade nei luoghi comuni ma nessuno prima d'ora aveva provato a spiegare il perché di questa differenza. E’ probabilmente questo uno dei tanti punti di forza di Caveman, originalissimo One man show del bravissimo “animale da palcoscenico” Maurizio Colombi che ha curato la versione italiana, risultata la migliore al mondo . Solitamente quando si va ad assistere ad uno spettacolo comico su questo argomento si sa a grandi linee su cosa si riderà, alla fine gira che ti rigira sono sempre le stese le battute sul rapporto di coppia, talvolta anche un po’ volgari che ottengono immediatamente la reazione goliardica del pubblico, insomma quanto si parla di questo argomento si va sul sicuro. In questo caso non è così. Caveman non è il solito contenitore di battute scontate e scurrili, e Colombi nonostante sia un uomo riesce a fare più cose contemporaneamente: diverte, fa riflettere, canta, balla e coinvolge il pubblico. La partecipazione attiva della gente che spontaneamente reagisce agli stimoli e alle provocazioni lanciate dall'attore fa si che lo show non sia mai uguale a se stesso, segue una trama ma si plasma in base alle risposte della platea. Questo spiega il motivo per il quale molta gente torna a vedere Caveman più di una volta.
Se state cercando il solito spettacolo comico poco impegnativo questo non lo è di certo ma se siete pronti a mettere in discussione le vostre convinzioni sul rapporto di coppia e volete provare a guardare il tutto da una nuova prospettiva allora correte a compre un biglietto.
Niente è lasciato al caso durante le due ore di performance, impreziosite da filmati, giochi di luce, ambientazione suggestiva e dalla simpatica band.
La spiegazione di come è avvenuta l’evoluzione dall’homo sapiens all’Homo stronzus non lo troverete nei documentari o nei libri di scuola e probabilmente neanche su internet, c’è solo un modo per scoprirlo: recarsi a teatro e lasciarsi travolgere dalla genialità e sottile ironia di Caveman.
Ecco le prossime date:
30 settembre- GENOVA- Sala Diana (Teatro Garage)
3-4 -5 e ottobre- MILANO- Teatro Nuovo

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