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Il killer di #Monaco vittima di bullismo, Paola Ferrari: “dobbiamo riflettere su quanto il bullismo sia propedeutico ad azioni di violenza”

Pubblichiamo di seguito la dichiarazione di PAOLA FERRARI, portavoce dell'Osservatorio nazionale bullismo e doping, che da esperta in materia di bullismo si è espressa in merito a quando è emerso sull’autore della strage di Monaco.
‎A causa tua sono stato vittima di bullismo per sette anni'. Ha usato queste parole l'autore della strage di Monaco rivolgendosi a una persona che si trovava su un balcone di un palazzo adiacente al centro commerciale in cui e' avvenuta la terribile carneficina. Su queste parole dobbiamo riflettere, pensando a quanto il bullismo sia propedeutico ad azioni di violenza, suscitate dall'ira e dalla frustrazione, che in questo caso hanno riguardato chi e' stato vittima di atti di bullismo e non il bullo. La violenza incide nello sviluppo psicofisico di un bambino o di un adolescente: crea sgomento, rabbia, impotenza. E a volte, come nel caso dell'attentatore di Monaco, si trasforma in rivalsa sugli altri, su quei carnefici che l'hanno annullato come persona. Quanto avvenuto a Monaco deve spingerci ancora di più a lavorare in un'ottica di prevenzione, stroncando sul nascere qualsiasi forma di bullismo. Dobbiamo lavorare all'interno di un tessuto sociale sempre più precario, dove l'integrazione stenta a decollare e dove quindi il bullismo e' piu' fertile. E' una lotta, quella contro il bullismo, che va condotta senza quartiere oggi più che mai. Da anni l'Osservatorio bullismo e doping, di cui sono portavoce, sta portando avanti un impegno quotidiano per sperimentare buone pratiche e mettere in campo idee e progetti volti al contrasto del bullismo, in tutte le sue forme. Sosteniamo, inoltre, il percorso della legge per il contrasto al bullismo all'esame del Parlamento: e' un provvedimento importante, ma che deve essere necessariamente implementato con misure aggiuntive. Di bullismo dobbiamo occuparci ogni giorno e non solamente quando questa emergenza sociale e' causa di tragedie come quella di Monaco”.

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