Da sempre si dice che troppa tv fa male, soprattutto ai bambini, meglio una passeggiata all’aria aperta, una corsa al parco con gli amici. La vita sedentaria trascorsa davanti allo schermo , soprattutto nel periodo dello sviluppo, aumenta il rischio di obesità, rende più difficile la concentrazione nelle attività di studio, per non parlare dell’influenza più delle volte nociva che i messaggi pubblicitari esercitano sui più piccoli spingendoli al consumismo. Per tutti i genitori che hanno l’abitudine di concedere tante ore di cartoni animati ai propri figli, , forse anche per comodità, arriva una studio che dimostra che guardare troppa televisione da piccoli, contribuisce a rendere le ossa più fragili. Secondo un nuovo studio australiano guidato dall'Università di Perth infatti, guardare tanta tv porta a sviluppare un livello di massa ossea inferiore alla media negli anni più critici e importanti, quelli successivi all'adolescenza, con un fattore di rischio per il futuro sviluppo di osteoporosi e fratture degli arti. Lo studio ha analizzato la quantità di ore trascorse di fronte alla Tv in un campione di 1181 partecipanti di 5, 8, 10, 14, 17 e 20 anni di età. Considerando fattori come altezza, massa corporea, livello di vitamina D, abitudini come alcol e fumo, è emerso che coloro che avevano guardato costantemente la TV per più di 14 ore a settimana durante l'infanzia e l'adolescenza avevano anche un livello inferiore di minerali nelle ossa rispetto alla media, rispetto a quelli che trascorrevano meno tempo di fronte allo schermo.
Per essere degli uomini forti e robusti si deve quindi iniziare a diminuire le ore davanti alla tv già da piccoli.
L’appello alle mamme è quindi quello di spegnare la televisioni e fornire sempre nuovi stimoli ai propri figli, spingendoli verso giochi creativi e interattivi che contribuiscono ad una crescita mentale e fisica sana !