La maturità è il primo vero esame della vita che molti sognano anche a distanza di anni.
Una durissima prova che oltretutto si affronta nel periodo più caldo dell’anno e dopo quasi 10 mesi di scuola. Uno stress notevole per tuti gli adolescenti che devono affrontare questo esame.
Molti si lanciano il mega ripassi notturni, rinunciando al sonno e quindi al riposo, altri saltano i pasti dall’agitazione, stanno ore piegati sui libri in posizioni scomode. Il risultato è che le proverbiali notti prima degli esami possano provocare gravi danni ai giovani maturandi. Continui mal di testa, insonnia, perdita di concentrazione e sbalzi d’umore. Non solo, complice anche il caldo, in agguato disidratazione, spossatezza e cali di pressione ovvero la condizione peggiore per affrontare la maturità. Esperti nutrizionisti e psicologi lanciano l’allarme ricordando che “danni provocati dallo stress perdurano nel tempo e non basteranno le vacanze estive per recuperare il benessere” pertanto raccomandano a tutti i laureandi tra un ripasso e l’altro di non dimenticarsi della propria salute. Il segreto per sopravvivere indenni dalla prova parte dalla tavola, per arrivare a dedicare sempre un po’ di tempo all’ attività fisica e al relax sia fisico sia mentale. “Fondamente non mischiare cibo e studio. Mangiare mentre si studia non è mai un buon consiglio: l'organismo deve avere il tempo di assimilare i pasti, senza essere subito distratto dallo sforzo necessario per la concentrazione da studio. La dieta più adatta per il maturando parte da una buona colazione abbondante seguita da 4 piccoli pasti equilibrati (pranzo cena e due spuntini) e non abbondanti durante la giornata seguiti da un buon riposo. Non dimentichiamo una corretta idratazione; soprattutto con l'arrivo del caldo diventa fondamentale bere 2 litri di acqua o al giorno anche per compensare le perdite dovute al sudore. Per aiutare il sonno, infine, è opportuno mettere al bando il caffé e gli alimenti di difficile e lenta digestione come cioccolata, superalcolici, patatine, salatini e tutti i prodotti con abbondanza di spezie forti come paprika o curry”, afferma il Dottor. Luca Piretta, Specialista in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva e in Scienza della Nutrizione Umana al dipartimento di Scienze Cliniche dell'Università “La Sapienza” di Roma.
Uno studio promosso dal Sanpellegrino Campus ha fatto emergere che per un ragazzo su 2 (49%) la maturità rappresenta è il primo impegno della vita, per altri è solo l’ultimo ostacolo prima della fine della scuola (28%). I sentimenti maggiori provati dagli studenti in questo periodo sono ansia (42%) e preoccupazione (31%). “Ho paura di impappinarmi”, “E’ troppo difficile”, “Speriamo in meglio”, sono alcune delle affermazioni più ricorrenti da parte degli studenti. Il 18% si dichiara relativamente sereno, mentre solo il 16% si sente tranquillo.
Ben 4 ragazzi su 10 (39%) confessano di fare fatica a trovare la giusta concentrazione, altri ritengono di essere in sovraccarico nervoso (23%) o ammettono di avere poca memoria (18%). Da cosa dipendono? Sui vari forum e social network, gli studenti ammettono che i principali problemi e distrazioni dipendono dalla testa già in spiaggia (23%), e sono imputati alla consapevolezza di un mancato impegno nel corso dell’anno (36%), e in parte all’insicurezza personale (28%).
Quindi siate maturi e per affrontare al meglio la maturità ricordatevi: mens sana in corpore sano!