“In un'intervista al Tempo, Alfio Marchini ha spiegato nei dettagli la sua proposta relativa al sindaco per la notte. E' un'idea innovativa e lungimirante perchè va a valorizzare un contesto che fino ad oggi non è stato preso in considerazione. La notte è e deve essere anche cultura, spettacoli, valorizzazione di un'economia che può dare tanto alla città di Roma. La notte non è solo movida, che purtroppo sfocia spesso in violenze e risse incontrollate, a danno di tutti quei giovani e non che vogliono divertirsi in modo sano e responsabile. La ricetta, concreta, è fatta di biblioteche che rimarranno aperte anche di notte, concerti, musica, grandi eventi, cultura: tutte parole-chiave che Roma sembra aver dimenticato e che invece appartengono al suo dna. L'elemento culturale ed educativo è cruciale per risollevare la Capitale da una stanchezza nella quale è precipitata per
colpa di chi negli ultimi anni non è stato in grando di amministrarla al meglio. Marchini, ad esempio, propone di rendere obbligatorio che un giorno a scuola sia dedicato ad andare a vedere uno spettacolo teatrale piuttosto che un film o concerto. Il coraggio è evidente. Così come è evidente negli interventi in materia di fisco: occorre risparmiare sui tassi del debito e aumentare i ricavi. Un esempio su tutti: la metropolitana di Roma ha il doppio dei passeggeri rispetto a quelli di Milano eppure incassa meno della metà rispetto al capoluogo lombardo. Con misure concrete, come alzare i tornelli per evitare che i passeggeri li scavalchino, possiamo avere 300 milioni di euro in più per
l'ammodernamento dei mezzi di trasporto. Con Marchini possiamo fare davvero  quel salto di qualità sempre promesso da tanti, ma mai realizzato”.