ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Festa della mamma: sempre più “lontana” dalla Festa della donna

In un giorno importante come questo è bello festeggiare il lavoro più difficile di una donna: essere mamma. E quando diciamo “il lavoro più difficile” facciamo sul serio. Difficile essere mamme, difficile essere mamme che lavorano, difficile continuare a lavorare essendo diventate mamme.
In Italia sono sempre meno i bambini messi al mondo: il numero medio di figli per donna, come rilevano i dati del Ministero della Salute, è arrivato a 1,39 nel 2013 rispetto all’1,46 del 2010. Il tempo scorre lento per le nuove mamme, che forse si sentono più giovani del solito, o semplicemente mettono al mondo i figli da più ‘anziane’: l'età media si avvicina ai 33 anni, mentre il numero complessivo delle nascite continua a diminuire, attestandosi a 512.327.
Eppure, ci sono numeri ancora più preoccupanti. Sono circa 400 i bimbi che ogni anno vengono abbandonati dalle proprie mamme alla nascita, di cui 4 su 10 sono italiani e tra disagio psichico e sociale – nel 37% – e il terrore di dover crescere un figlio da sole in un paese straniero, nel caso delle immigrate si parla del 12% – la causa principale per cui questi bambini vengono abbandonati è la paura di perdere il lavoro, nel 20% dei casi. Per la paura di essere licenziate.
È sconcertante constatare che mentre essere mamma dovrebbe essere il più grande dono che una donna possa ricevere, rappresenti in casi sempre più notevoli un dispiacere, una paura, una tragedia. In un’Italia allo sbando, dove il sogno di trovare lavoro ha quasi preso il posto di avere un figlio, c’è da preoccuparsi. Perché se dopo anni di lotta – in corso – la donna sa di poter essere donna in carriera, moglie e mamma, l’Italia continua a non pensarla così. Oggi bisognerebbe riflettere su questo. Diventare mamme oggi è una scelta presa davanti a un inquietante bivio. Festeggiare le mamme di oggi che ci hanno cresciuto è bellissimo, ma è altrettanto triste sapere che molte mamme di domani non potranno essere festeggiate. Perché per essere mamme non vorranno rinunciare a essere donne.

Facebook