“La questione morale c’è dappertutto, c’è qualcuno che ruba, non va bene ma smettiamola di sparare sugli altri. Non c’è destra contro sinistra ma onesti contro ladri”. 
Respinge la tesi del complotto avanzata Vincenzo D’Anna (Ala), che ad Affariitaliani.it aveva detto: “Credo proprio che sia in atto un’offensiva della magistratura contro Renzi e il governo”, parlando dell'arresto del sindaco di Lodi, Simone Uggetti, in manette per turbativa d'asta.
Per citare Maurizio Crozza a DiMartedì di ieri sera:”pare che truccasse gli appalti delle piscine e per questo è stato arrestato in accappatoio, in Questura ci è arrivato con manette e braccioli”. 
“Rispetto al complotto dico ma de che?”, replica il premier. “C’è un’indagine in corso, piena fiducia nei magistrati. Chi è colpevole – aggiunge – è giusto che paghi ma nessuno tipo di strumentalizzazioni su questo. Non si gridi al complotto, al siamo assediati, se i magistrati vedono ipotesi di reato procedano, vadano a sentenza”.
La sensazione diffusa tra i democratici è che “da qui al referendum saranno mesi difficili”, con la paura che entro ottobre ci saranno azioni giudiziarie atte ad indebolire il premier e l'esecutivo. 

Siamo tornati alla stagione berlusconiana in cui si accusava i giudici di “inventare” (in seguito rivelatesi tristemente veri) processi contro il premier per minarne il potere? 
Sarà pure un romantico ed efficace refrain ma, cari dem, ha un po' stufato.