“Bene ha fatto il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, a sottolineare in un'intervista al quotidiano austriaco 'Die Presse' che l'Italia confida nel fatto che Vienna non prenda decisioni unilaterali nei prossimi mesi e che
continui invece a collaborare con Roma nella crisi dei profughi. I controlli e le barriere al Brennero costituirebbero un gravissimo danno non solo per l'economia del nostro Paese, ma anche per lo stesso spirito europeo, che
guarda ai valori della condivisione e della solidarietà, non a quelli della chiusura. Confidiamo nel fatto che dal governo austriaco arrivi un segnale distensivo già nelle prossime ore”.