Se ne è andato oggi, a 57 anni “Il capostazione di Cuneo” che da diverso tempo lottava con la malattia , annunciata nel maggio 2015 , senza mai abbandonare la sua grande passione: la musica. Fu proprio il suo infinito amore per la musica a spingerlo ad abbandonare un impiego fisso come capostazione per diventare il cantante della gente umile: nelle sue canzoni parlava di migranti, contadini, del popolo, della gente comune. Il cantautore Gianmaria Testa debutta come strumentista rock per poi intraprendere la strada da solista.
Dopo la vittoria del Festival musicale di Recanati dedicato ai nuovi talenti della canzone d'autore nei primi anni novanta, fu decisivo l’incontro con Nicole Courtois, produttrice francese in grado di cogliere le sue potenzialità e nel 1995 esce il primo disco di Testa, Montgolfières.
Nel 2006 realizza un concept album dedicato al tema delle migrazioni moderne dal titolo Da questa parte del mare che nel 2007 riceve il prestigioso riconoscimento della Targa Tenco come miglior disco dell’anno.
Il 17 ottobre 2011, giorno del compleanno dell’artista è uscito il suo ultimo album di inediti di inediti “Vitamia”, una sorta di bilancio di vita personale e di vita sociale.
Nel corso della sua carriera Testa si è dedicato anche al teatro e nel 2012 ha esordito anche nel mondo dell’editoria pubblicando la canzone-favola “Ninna Nanna dei sogni”.