L'idea celebrare la giornata internazionale della donna fu concepita per la prima volta nel febbraio del 1909 negli Stati Uniti, su iniziativa del Partito socialista americano.
Nel 1910, l'iniziativa venne raccolta da Clara Zetkin a Copenaghen durante la Conferenza internazionale delle donne socialiste, ma fino al 1921 i singoli Paesi scelsero giorni diversi per la celebrazione.
Durante la Seconda Conferenza delle Donne Comuniste a Mosca (1921), viene confermata la scelta dell’8 marzo in ricordo della manifestazione contro lo zarismo delle donne di San Pietroburgo nel 1917.
A scuola si ricorda spesso un episodio particolare: un rogo del 1911 a New York, nel quale persero la vita 134 donne. La leggenda narra che avvenne in una fabbrica di camicie – peraltro inesistente – l'8 marzo. Pare ormai assodato che questo avvenimento sia un falso storico.
In realtà l'incendio avvenne in febbraio e i Paesi non sono concordi sulla data, il luogo e il numero delle vittime.
La scelta della mimosa come fiore- simbolo risale al 1946: le organizzatrici delle celebrazioni romane cercavano infatti un fiore che fosse di stagione e che costasse poco, e lo trovarono appunto nella mimosa.