Pubblichiamo la dichiarazione dell'On. Fabrizio Cicchitto (NCD):

“L'elezione di Tsai-Ing-Wen del partito democratico come presidente di Taiwan riveste una grande importanza per la piattaforma politica che essa ha presentato sul terreno dei diritti civili, dello sviluppo economico e sociale in un quadro di accentuazione dell'autonomia dell'isola. Auguriamoci che la scommessa di Obama funzioni e che l'accordo sul nucleare con l'Iran con la relativa eliminazione delle sanzioni non si risolva solo in un incremento degli affari di molte imprese occidentali ma in un rafforzamento delle tendenze riformiste e democratiche indubbiamente presenti in quel Paese, finora sopraffatte dalle correnti conservatrici. E' certamente una scommessa arrischiata che per il bene di tutti ci auguriamo che si risolva positivamente. Va detto pero' che se la politica estera di Obama non fosse cosi squilibrata come e' stata finora questa apertura all'Iran avrebbe
dovuto essere accompagnata da una iniziativa diplomatica nei confronti degli Stati Sunniti. La mancanza di questa articolazione ha le conseguenze negative che adesso stiamo vedendo in Arabia Saudita, in Egitto e in altre realta'. Se esistesse una politica estera europea essa dovrebbe riempire questo vuoto. Anche l'Italia su questo terreno dovrebbe sviluppare la sua iniziativa”