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Benevento, piazzano una bomba al Liceo Classico per una partita di calcio

Benevento – Il 21 dicembre, a Benevento, si gioca una partita di beneficenza per gli alluvionati del Sannio e a sfidarsi sono il Liceo Classico ''Giannone'' e il Liceo Scientifico ''Rummo'': lo Scientifico conduce uno a zero poi l'espulsione del portiere ed il rigore che porta al pareggio, scaramucce in campo e fischio finale.
Una zuffa tra ragazzini finita nel dimenticatoio? Non proprio, dato che questo, secondo le indagini dei carabinieri guidati dal capitano Pappalardo e coordinati dal procuratore Conzo, potrebbe essere stato il movente dell'agguato del 25 dicembre al Liceo Classico di piazza Risorgimento.
Spunta un video delle telecamere di sorveglianza dell'istituto in cui 5 giovani piazzano un pesante ordigno artigianale all'entrata e scappano, mentre una mano fuori campo aziona la miccia e provoca l'esplosione che ha divelto il portone e frantumato le vetrate, causando oltre 20 mila euro di danni.
Per pura fortuna non rimangono feriti né i vandali né qualche passante.
Al momento della deflagrazione le telecamere della piazza erano rivolte altrove così non è stato possibile risalire ai volti dei responsabili se non dopo l'attento lavoro di ricomposizione dei frame da parte delle forze dell'ordine.
Di ieri la perquisizione a casa di un studente dello Scientifico, sul suo cellulare sono presenti i video che immortalano l'atto vandalico.
Coinvolti altri quattro coetanei, tutti incensurati e figli di commercianti e professionisti, quindi lontani da quegli ambienti degradanti che favoriscono la delinquenza.
''Stento a credere che studenti del mio istituto possano aver compiuto l'attentato. Saremo durissimi con le sanzioni scolastiche'' dichiara stupita la preside dell'istituto, Teresa Marchese, e gli fa eco Norma Pedicini, direttore del ''Giannone'':''Non si può trasformare un momento di solidarietà in violenza. Tutto questo mi ha sconvolto, vedere quei ragazzi piazzare la bomba e gli altri passare e farsi i selfie davanti alle macerie''.
Domani riprenderanno le lezioni e gli studenti entreranno dalla porta sul retro, lasciandosi alle spalle la lezione di inciviltà cui tutti abbiamo assistito.

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